Eventi
Apemo per tutt*
L’APEMO propone, a partire da aprile 2022, questo servizio con l’obiettivo di promuovere le pratiche educative in contesti aperti. Questo spazio desidera dare la parola a relatori o professionisti per trattare tematiche relative alla pratica ambulatoriale nel campo educativo. È destinato a tutte le collaboratrici e a tutti i collaboratori delle istituzioni membri dell’APEMO.
Venerdì 17 giugno 2022, alla presenza di Laure Infante
Quest’ultima sta per concludere la sua tesi, che ha l’obiettivo di comprendere come il lavoro dell’AEMO viene vissuto sia dai beneficiari che dai professionisti. Durante il suo lavoro, è stata prestata particolare attenzione ai ruoli familiari odierni, alla genitorialità e alle competenze genitoriali. Laure Infante considera inoltre la sua ricerca come un mezzo per dare voce alle famiglie e ai team educativi al di là del settore sociale.
Venerdì 2 giugno 2023, alla presenza di Elisa Rosselli
Il concetto di empowerment è oggi un termine di tendenza per descrivere le pratiche professionali degli operatori e delle operatrici sociali che lavorano per la coesione sociale e permettono ai destinatari di sviluppare la loro autonomia. In continua evoluzione, l’empowerment oscilla tra il modello liberale e neo-liberale, a scapito di un modello più radicale che mette in discussione la portata politica e la possibilità di cambiamento e giustizia sociale che esso potrebbe offrire. Sostenuto da metodi come quelli dell’educazione popolare di P. Freire e dell’empowerment collettivo radicale di S. Alinsky, qual è oggi la pratica nel lavoro sociale?
Gli AEMO, così come gli operatori e le operatrici sociali di prossimità, si confrontano quotidianamente con la realtà degli utenti per permettere loro di sviluppare le loro competenze e la loro autonomia. Elisa Rosselli vi invita a interrogare questo concetto di empowerment e autodeterminazione in relazione al ruolo dei professionisti del lavoro sociale, basandosi in particolare sui risultati del suo lavoro di master: “Empowerment collettivo radicale ed educazione popolare nel campo del lavoro sociale: utopia o realtà? Studio di caso del progetto ‘Ramène ta fraise!’ condotto da Soluna, servizio giovanile del comune di Monthey (VS).”
Elisa Rosselli opera da 10 anni nel campo del lavoro sociale esterno, inizialmente nel settore delle dipendenze e da 3 anni come responsabile dell’ASAP (Accoglienza, sostegno e accompagnamento di prossimità) della Fondazione Carrefour, un servizio di operatori e operatrici sociali di prossimità per le montagne e valli del Neuchâtelois.
Durante il suo master in lavoro sociale presso l’HES-SO, ha approfondito le sue conoscenze sulle teorie dell’empowerment, in particolare sulle forme dette più radicali. Questi approcci, poco conosciuti da molti professionisti o raramente utilizzati, permettono di interrogare la nostra postura professionale e il nostro coinvolgimento nei processi di cambiamento sociale e giustizia sociale. Attraverso questo incontro, spera di stimolare riflessioni e scambi su questa tematica e di suscitare curiosità verso questi approcci più radicali.
Venerdì 3 novembre 2023, alla presenza di Elisa Montanari, operatrice della Fondazione Carrefour
“Immischiarsi nell’intimità: il lavoro di un operatore AEMO?”
In questo breve lavoro riflessivo, Elisa Montanari spiega innanzitutto la scelta del tema e i suoi interrogativi iniziali. Successivamente, definisce cosa si intende per intimità, parla dell’intervento a domicilio, del legame tra intimità e lavoro sociale, e degli aspetti che ne derivano. Infine, affronta la nozione di management emozionale e conclude con una riflessione sulla sua postura professionale.
Venerdì 7 giugno 2024, alla presenza di Sylvie Mezzena, Professoressa presso l’Alta Scuola di Lavoro Sociale di Ginevra
Il lavoro emozionale nel sostegno alla genitorialità dell’AEMO Ginevra: contributi da un’analisi delle attività.
La nostra ricerca si concentra sulla modellizzazione del sapere fare degli educatori e delle educatrici dell’AEMO Ginevra. Il nostro approccio considera l’esperienza concreta dell’attività quotidiana come il luogo stesso in cui si costruiscono le conoscenze professionali relative a questo sapere fare. In questo progetto, siamo particolarmente interessati al ruolo delle emozioni in questo sapere fare e nella costruzione della fiducia.
Desideriamo focalizzarci su questo lavoro emozionale che riteniamo non essere riservato a determinate situazioni o momenti delicati del sostegno ai genitori, ma presente in ogni istante, essendo intrinsecamente legato alla costruzione delle attività.
Riprenderemo alcuni risultati della prima fase di ricerca dedicata agli effetti del servizio AEMO dal punto di vista dei genitori. Li completeremo con risultati provenienti dalla seconda fase ancora in corso, che implica un’analisi del lavoro attraverso filmati realizzati durante le attività a domicilio delle famiglie o all’esterno, e attraverso scambi con i professionisti sui loro film (autoconfronti).
Potremo così esaminare da vicino come i professionisti gestiscono le emozioni, quelle dei genitori e le proprie, emozioni che consideriamo come partecipanti al lavoro di indagine condotto con i genitori, senza essere separate o distinte dalla conoscenza in atto nel sostegno alla genitorialità.